Con l’attuale emergenza sanitaria molti Amministratori di Condominio hanno iniziato a cercare di capire come organizzare una teleassemblea condominiale.
Se sei tra questi allora questo è l’articolo adatto. Qui sotto ti elencherò alcuni degli strumenti più semplici da utilizzare per organizzare un’assemblea telematica.
1. Google Meet: facile anche per chi non sa usare un pc

Google Meet è forse uno degli strumenti più facili da utilizzare.
Prima di tutto è uno strumento totalmente gratuito e non richiede nè la sottoscrizione di un abbonamento nè la registrazione degli utenti ospitati.
L’unica cosa che ti servirà è un account Google con il quale avviare una riunione condominiale.
Dopodiché ti basterà inviare il link della riunione ai tuoi condòmini via email o inserirlo all’interno della convocazione assembleare.
Puoi addirittura inserirlo nell’Area Riservata del tuo sito web, se ne hai uno.
-> 7 motivi per avere sito web del tuo studio di amministrazione condominiale
Meet viene utilizzato per la sua facilità anche per le DAD scolastiche ed è veramente alla portata di tutti, anche di chi trova difficoltà ad utilizzare un computer.
Una persona per partecipare all’assemblea di Condominio dovrà semplicemente aprire il link che gli hai fornito e cliccare il bottone di partecipazione. That’s it!
2. Zoom: se vuoi qualcosa di più professionale

Se vuoi optare per uno strumento un po’ più professionale Zoom è quello che fa per te.
Troverai tutte le funzioni già presenti su Google Meet, quindi:
- strumento completamente gratuito
- possibilità di inviare un link della teleassemblea
- partecipare alla riunione di Condominio senza registrarsi o installare niente
- condividere lo schermo per mostrare durante l’assemblea i bilanci condominiali
In più Zoom ti permette però di registrare la riunione. Avrai infatti fino a 1 GB di spazio cloud per registrare le videochiamate.
Registrare la teleassemblea ti aiuterà per la redazione del verbale e in caso di contestazioni future (ovviamente occhio al lato privacy!).
Una cosa da non sottovalutare però nella tua scelta del software più adatto è che la versione gratuita di Zoom permette di effettuare una videoconferenza di soli 40 minuti fino a 100 partecipanti.
Generalmente nessuna assemblea di Condominio dura così poco, quindi se vorrai utilizzare Zoom dovrai necessariamente optare per una delle versione a pagamento o addirittura per un altro programma.
3. Bein: un’alternativa più sicura

Sarò sincero, non ho mai testato quest’app per riunioni condomniali, ma ciò nonostante ho voluto inserirla in questa lista perchè ha un particolare molto interessante.
Bein infatti è l’unico strumento per organizzare una teleassemblea che richiede l’accesso tramite SPID, il sistema pubblico di identità digitale.
Ho voluto inserirlo in questo articolo per darti un’alternativa più sicura rispetta agli altri due strumenti citati.
Con la registrazione tramite SPID puoi essere sicuro dell’identità certa dei condòmini che partecipano alla riunione ed evitare contestazioni future.
Ciò nonostante l’utilizzo dello SPID non è così semplice per chi non è molto pratico di computer e questo potrebbe ostacolare l’organizzazione della teleassemblea, perciò sta a te decidere che strumento scegliere.
Conclusioni
Questi sono gli strumenti che mi sento di consigliarti al momento. I primi due ti permettono di organizzare una teleassemblea in modo davvero molto semplice, ma ci potrebbe essere il rischio di qualche contestazionie.
L’ultimo strumento invece ti da qualche sicurezza in più in questo senso.
Se vuoi approfondire il tema delle teleassemblee su LibriCondominio.it trovi diversi articoli e pubblicazioni di approfondimento.
Puoi trovare anche la mia guida sulla gestione dello studio di Amministratore di Condominio in SmartWorking.